Indice
Preghiera del marinaio, il testo della preghiera è stato scritto da Antonio Fogazzaro, e dal 1909 è conosciuta come Preghiera del marinaio italiano.
Il testo della preghiera del marinaio fu scritto da Antonio Fogazzaro nel 1901, sotto forma di breve poesia che favorisse e incrementasse lo spirito religioso dei marinai italiani.
Recitata per la prima volta il 23 febbraio 1902 a bordo dell'incrociatore corazzato Garibaldi, dal 1909 viene ufficialmente riconosciuta come Preghiera del marinaio italiano ed entra a far parte della tradizione navale italiana.
Ogni marinaio italiano ricorda con particolare commozione la prima volta che sente l'urlo "Benedici!" che chiude la poesia del marinaio.
La preghiera della marina militare viene recitata in diversi occasioni dalla marina italiana:
A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde, noi,
uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione.
Preghiera del marinaio italiano
Dà giusta gloria e potenza alla nostra bandiera,
comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
poni sul nemico il terrore di lei;
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro,
più forti del ferro che cinge questa nave,
a lei per sempre dona vittoria.
Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici!
Pagina99 © 2021 - P.IVA 0123456789 - Privacy Policy - Cookie Policy