Commento al vangelo di sabato 1 Ottobre 2022

Commento al vangelo del giorno sabato 1 Ottobre 2022. Meditazione del Vangelo secondo Luca 10,17-24 con un commento di spiegazione di Papa Francesco.

Commento al vangelo del giorno sabato 1 Ottobre 2022 con meditazione di Papa Francesco.

Il passo del Vangelo di oggi è tratto dal Vangelo di Luca ed è il brano Lc 10,17-24.

Commento al vangelo del giorno: spiegazione di Papa Francesco

Qui di seguito si può leggere un commento di Papa Francesco al Vangelo di oggi 1 Ottobre 2022.





Anche noi dobbiamo gioire e lodare Dio perché le persone umili e semplici accolgono il Vangelo. Io gioisco quando io vedo questa gente semplice, questa gente umile che va in pellegrinaggio, che va a pregare, che canta, che loda, gente alla quale forse mancano tante cose ma l’umiltà li porta a lodare Dio. Nel futuro del mondo e nelle speranze della Chiesa ci sono sempre i “piccoli”: coloro che non si reputano migliori degli altri, che sono consapevoli dei propri limiti e dei propri peccati, che non vogliono dominare sugli altri, che, in Dio Padre, si riconoscono tutti fratelli.

(Udienza generale)

Signore, ti prego col cuore

Il vangelo del giorno: Luca 10,17-24

Dal Vangelo secondo Luca: Lc 10,17-24

Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».

Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Commento al vangelo del giorno sabato 1 Ottobre 2022
Commento al vangelo del giorno sabato 1 Ottobre 2022

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Parola del Signore